L’adolescenza: che fine ha fatto mio/a figlio/a?

L’adolescente, e il suo desiderio di essere contemporaneamente come tutti gli altri e come nessun altro. J. Drillon

Che cosa è l’adolescenza?

L’adolescenza è una delle fasi del ciclo di vita che mette fortemente in difficoltà l’individuo. L’adolescenza è caratterizzata da una complessità in cui cambiamenti somatici, eventi intrapsichici e dinamiche psicosociali, si intrecciano e creano un grovigli di emozioni e cambiamenti che il giovane adolescente deve imparare a gestire. E’ quindi il periodo di transizione dall’infanzia all’età adulta, in cui i ragazzi si ritrovano ad affrontare cambiamenti sia nel corpo che nella mente, e in cui si ritrovano a gestire nuovi ruoli e responsabilità all’interno della famiglia e del contesto sociale.

Quando inizia e quando finisce

Essa inizia con l’arrivo della pubertà, ossia con la trasformazione del corpo e lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari. Il corpo diventa il protagonista principale di tale fase evolutiva e il cambiamento che il corpo subisce mette in atto un processo di trasformazione che coinvolge l’individuo in toto. Se è possibile determinare l’inizio dell’adolescenza con l’arrivo della pubertà, non è possibile invece determinarne la fine, essendosi essa prolungata a causa dei numerosi cambiamenti sociali avvenuti negli ultimi anni.

Crisi adolescenziale: come comportarsi.

I compiti evolutivi che l’adolescente si trova ad affrontare sono : il processo di separazione- individuazione, la mentalizzazione del sé corporeo, la nascita sociale e la formazione dei valori (Lancini et all, L’adolescente, 2020). Ciascuno di questi compiti può mettere l’adolescente in difficoltà e causare in lui : un basso senso di autostima, livelli di ansia (scolastica, sociale, generale ecc) aggressività, conflittualità con i genitori, senso di inferiorità verso i coetanei, paura del giudizio, intolleranza verso l’autorità.

Anche se per tutti o quasi è una fase particolarmente difficile, in quanto comporta la creazione di una propria indentità, non si tratta di una malattia, ma di una fase transitoria in cui l’adolescente deve riuscire ad integrare quelle che sono le proprie caratteristiche di personalità.

Genitori: come comportarsi

I genitori quando si ritrovano ad affrontare l’inizio dell’adolescenza dei figli sono preoccupati dal cambiamento che avvertono nel rapporto con loro. Gli adolescenti, infatti, iniziano a spostare il loro sguardo sui coetanei e a mettere una distanza sempre maggiore dai genitori. Iniziano anche i conflitti, che sono tipici di tale fase in quanto l’adolescente deve imparare i propri limiti, gestire il rapporto con l’autorità, e trovare un proprio spazio. E’ importante in questa fase cercare di tollerare la rabbia che spesso arriva dai figli, e trasmettergli la disponibilità ad esserci in caso di bisogno. Inoltre è importante continuare a prestare attenzione a tutti i segnali che potrebbero indicare un malessere psicologico.

Quali sono i problemi adolescenziali.

La complessità dei cambiamenti che l’adolescente si ritrova ad affrontare può comportare la comparsa di una serie di difficoltà e disturbi psicologici.

Possiamo così schematizzarli:

  • Crisi adolescenziale

  • depressione

  • bassa autostima

  • disturbi d’ansia

  • disturbi alimentari

  • uso di sostanze

  • disturbi psicosomatici

  • ipocondria

  • stress

  • fobia sociale

  • disturbi dell’apprendimento

  • problemi sessuali

  • iperattività

  • aggressività e/o autolesionismo

  • disturbi dell’umore

  • disturbi di personalità

  • conflittualità con i genitore

  • isolamento

  • condotte devianti.

Quando portare l’adolescente in terapia?

Se il/la ragazzo/a inizia a mostrare sintomi di sofferenza elevati che influiscono in modo significativo sulla qualità della sua vita, è il caso di rivolgersi ad uno specialista che sia in grado di capire se è necesario iniziare un persorso terapeutico. Essendo spesso difficile coinvolgere l’adolescente in un percorso psicologico, può essere utile, almeno temporaneamente, coinvolgere la famiglia.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare i seguenti articoli:

https://lucianasarra.it/2020/01/14/bullismo-riconoscerlo-e-affrontarlo/

Hikikomori: adolescenti e giovani adulti in “ritiro”

https://www.savethechildren.it/blog-notizie/benessere-piscologico-e-covid-consigli-genitori-e-adulti-di-riferimento