Affido e Adozione
Che cosa è l’affido famigliare?
L' affido e l'adozione rappresentano due misure di tutela dei minori in situazioni particolari in cui la genitorialità presente carenze importanti. L’affido famigliare è progetto di intervento a favore di bambini e/o adolescenti provenienti da famiglie che stanno attraversando sul piano genitoriale, difficoltà importanti ma che, si suppone siano transitorie. Esso consiste nell’ affidare temporaneamente il/i minore/i a coppie/famiglie o single.
Caratteristiche distintive dell’affido, che lo differenziano nettamente dall’ adozione sono:
- La temporaneità. Esso infatti dura finché non vengono superate le difficoltà presenti all'interno della famiglia di origine e che ne hanno determinato l’affido.
- La tutela dei legami con la famiglia. Non si tratta sostituirsi ai genitori ma di sostenerli in un momento di crisi.
- L’obiettivo ultimo dell’affido è il rientro del/i minore/i presso la propria famiglia.
Compito del genitore affidatario è di garantire al bambino il sostegno e l’affetto necessari ad una crescita armonica, e che rispetti la sua storia e i suoi legami familiari.
Che cosa è l' adozione?
L’adozione è l’istituto giuridico grazie al quale soggetti rimasti senza genitori biologici o da questi non riconosciuti o non adeguatamente curati possono diventare figli legittimi di altri genitori. È quindi una misura di protezione sociale per i bambini i cui genitori non sono in grado di provvedere alla loro crescita ed educazione. La coppia che decide di adottare, dopo aver dichiarato presso il Tribunale la propria disponibilità, deve iniziare un percorso di formazione all'adozione e un’ indagine socio-psicologica per valutare l’idoneità ad accogliere un minore. Una volta ottenuta l’idoneità inizia “l’attesa”, ovvero il momento in cui avviene l’abbinamento con il minore.
La miglior terapia per un figlio adottivo è l’adozione stessa e quanto i genitori possono offrire in termini di comprensione e riparazione è molto più significativo di quanto possono offrire altri adulti, compresi i terapeuti.
F. Vadilonga, Curare l’adozione, 2010
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L’affido e l’adozione rappresentano dei percorsi molto delicati che richiedono un’attenzione ed una cura dedicata, in quanto caratterizzati da un particolare complessità. L’arrivo del minore, affidato o adottato, comporta infatti una riorganizzazione delle dinamiche familiari preesistenti e la creazione di nuovi equilibri. Di fronte alle inevitabili difficoltà che questo comporta, possono nascere nei genitori affidatari o adottivi sentimenti di inadeguatezza e insicurezza che vanno a ricadere sul legame con il bambino. Diventa quindi centrale, nei momenti di difficoltà, un percorso di sostegno che aiuti il “nuovo nucleo” a ritrovare un equilibrio che garantisca una serenità a tutti i suoi membri.
Per ulteriori approfondimenti sull'argomento è possibile leggere i seguenti articoli:
https://alleyoop.ilsole24ore.com/2017/10/13/basta-genitori-adottivi-che-bravi/
